Poste Dronero: rientrato l’allarme contaminazione ISOLATI PER 7 ORE
Sono state sette ore interminabili. E il panico si è diffuso a Dronero e Busca in pochi minuti. Per fortuna, prese tutte le precauzioni del caso, l'allarme contaminazione è rientrato.
Ma andiamo con ordine. Lunedì mattina negli uffici delle Poste di via Roccabruna due dipendenti hanno accusato un’improvvisa sensazione di bruciore agli occhi e problemi alle vie respiratorie. La segnalazione ai soccorsi ha attivato la procedura che, per prassi, occorre mettere in piedi in questo tipo di situazioni. L’episodio è avvenuto nel reparto di smistamento della posta, dopo l’apertura di una busta.
L’ufficio postale è stato immediatamente isolato dai vigili del fuoco del comando provinciale e del distaccamento volontari di Dronero. Al loro fianco anche con il gruppo Nucleare batteriologico chimico radiologico (Nbcr), specializzato per questo tipo di interventi. Presenti anche i vigili urbani, carabinieri e un’équipe medica del 118.
In osservazione sono stati messi 12 dipendenti delle Poste, 4 medici del 118 intervenuti per i controlli, 4 vigili del fuoco e un sindacalista che si trovava all’interno dell’ufficio. Controlli sono stati effettuati anche su 150 buste presenti nel “casellario” dell’ufficio: hanno dato esito negativo. Tutto il materiale è stato inviato per ulteriori analisi all’Istituto zooprofilattico di Torino. Gli esiti sono risultati negativi.
Un fatto simile si era verificato a fine novembre 2018 all'ospedale Carle di Cuneo, nel reparto di Endocrinologia, per la fuoriuscita di una sostanza urticante dal circuito di aerazione. Erano rimasti coinvolti diversi pazienti e il personale medico infermieristico, ma era bastato aprire le finestre e areare i locali per riportare la situazione alla normalità.