Povertà in aumento dopo il coronavirus

Da quando è arrivato il coronavirus la povertà è aumentata, anche in città. Lo confermano i numeri dell’Emporio della Solidarietà della Caritas. «Prima - spiega il referente Spirito Gallo - distribuivamo borse viveri a circa 180 famiglie cioè circa 450 persone. Normalmente a ogni apertura, due volte la settimana, venivano 35-45 persone e prendevano l'equivalente di due borse per famiglia. Da marzo distribuiamo una borsa preconfezionata con i prodotti più richiesti e diamo una seconda borsa di prodotti a richiesta. A cambiare é stato soprattutto il numero delle famiglie assistite che sono diventate 240 (pari quindi a circa 600 persone). A ogni apertura adesso vengono dai 60 ai 90. Considerando un peso medio della borsa sui sei chili, ad ogni apertura consegniamo mediamente 900 kg di prodotti».

APPELLO AI GIOVANI: VENITE A DARCI UNA MANO

Nei mesi estivi, alcuni servizi della Caritas di Saluzzo sono alla ricerca di volontari, in particolare giovani, per continuare ad aiutare le persone in difficoltà sul territorio: famiglie, anziani, migranti. Chi è interessato può scrivere una mail a infocaritassaluzzo@gmail.com.

in via Volta, il servizio Ri-vestiti coordinato da Susanna Eandi cerca volontarie per i mesi estivi. Ri-Vestiti resterà aperto anche ad agosto ogni martedì, mercoledì e venerdì. Resterà invece chiuso fino a settembre il punto di consegna e distribuzione di indumenti in via Maghelona 7.

L’Emporio in piazza Vineis cerca soprattutto giovani volontari per la distribuzione settimanale di borse viveri. Ai volontari si richiede una disponibilità durante le aperture il lunedì e il venerdì, oltre al martedì per la preparazione delle borse viveri. L'Emporio cerca inoltre volontari che si prestino come autisti per il carico e scarico delle merci. Il progetto Presidio, in supporto ai braccianti stagionali, cerca volontari per i suoi servizi.