Prende quota il polo dell’infanzia

Decolla il progetto definitivo del “polo per l’infanzia”, che avverrà tramite un ampliamento della scuola di via Reinaud con la costruzione di un nuovissimo asilo nido destinato ai piccoli fino ai 3 anni e di un centro polifunzionale per i servizi alla famiglia.

Il progetto approvato dalla giunta comunale è stato redatto dallo studio di ongegneria Sting di Saluzzo, per un importo lavori pari a 487.000 euro, 358.200 dei quali per lavori (comprensivi di 19.650 euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso) e 128.800 per somme a disposizione dell’amministrazione.

Il progetto nasce dal decreto del governo che, il 30 dicembre scorso, ha stanziato, per il quinquennio 2021-2025, 700 milioni euro al fine di consentire interventi di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell'infanzia ed a centri polifunzionali per servizi alla famiglia.

Un decreto cui ne è seguito un altro, il 22 marzo, che regola i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale. Il Comune di Paesana - proprietario di un immobile destinato a scuola per l’infanzia statale - ha colto l'opportunità di creare un polo per l’infanzia, legato a corda doppia con l’ampliamento dell’edificio che attualmente ospita la Materna. Qualora tutto andasse e buon fine, asilo nido e centro per servizi alla famiglia sorgeranno sul lato nord dell’attuale Materna, nello spiazzo che confina con lo storico capannone da fabbro della famiglia Ughetti.

Spiega il sindaco Emanuele Vaudano: «Mentre il tetto sarà un tutt’uno con quello che oggi copre la scuola dell’Infanzia, previo un suo notevole ampliamento, asilo nido e centro polifunzionale per i servizi alla famiglia saranno invece staccati e formeranno un corpo totalmente indipendente».

Responsabile del procedimento è il geometra Andrea Caporgno del Servizio lavori pubblici dell’Unione del Monviso.