Preoccupazione per il futuro dei ricoveri
Dal consiglio comunale di Envie arriva l’Sos per le case di riposo, alle prese con tutte le sfaccettature dell’emergenza Covid. In un ordine del giorno, gli amministratori sottolineano le preoccupazioni sia per la carenza infermieristica che per la situazione economica nelle Rsa piemontesi, che rischiano di paralizzare il funzionamento delle strutture, con ricadute pericolose sugli utenti.
Una indagine condotta su 19 ricoveri (per circa 3 mila posti letto) ha evidenziato dati finanziari allarmanti: tra mancati incassi e maggiori spese le cifre si aggirano sui 3 milioni e mezzo di euro.
Il sindaco Roberto Mellano: «Chiediamo a enti e Asl di focalizzare attenzione e sforzi su alcuni particolari aspetti, come il necessario adeguamento delle rette con la revisione delle tariffe per le Rsa, l’aumento della quota dei convenzionamenti, il sostegno e il ristoro economico per le spese sostenute a causa dell’emergenza coronavirus, l’assegnazione del personale infermieristico con priorità alle residenze assistenziali».
ZERO ASSUNZIONI
Sempre nei giorni scorsi il Comune ha approvato la dotazione organica del personale. Un atto formale, da cui emerge come non sarà prevista, per il prossimo triennio, alcuna assunzione. Il Comune si riserva «la possibilità di modificare in qualsiasi momento i documenti di programmazione approvati», ma, per ora, il personale resta quello in servizio: quattro impiegati, tre operai (di cui uno in part-time) e un’addetta ai servizi scolastici. E questo nonostante la pianta organica preveda cinque posti “scoperti”. Va precisato che due servizi rilevanti come quello tecnico manutentivo e quello di vigilanza e polizia amministrativa, sono svolti da personale di altro ente in estensione lavorativa o in convenzione.