Progetto “Filiere”, San Paolo anticipa i pagamenti a Ortofruit

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Intesa Sanpaolo e Ortofruit Italia hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per anticipare alle aziende agricole consociate il valore di liquidazione della raccolta ortofrutticola.

L’iniziativa si inserisce nel Progetto Filiere di Intesa Sanpaolo, un programma pensato per consentire alle aziende della filiera di beneficiare dei vantaggi creditizi e bancari riconosciuti al capofiliera. Nell’anno della pandemia, il sostegno alla filiera si è rivelato strategico per la tenuta del sistema produttivo, spingendo Intesa Sanpaolo a convogliare sul progetto ulteriori 10 miliardi di euro.

L’organizzazione di produttori, con sede a Saluzzo, rappresenta una filiera autentica, cooperativa e sostenibile, che conta oltre 400 aziende ortofrutticole associate in tutta Italia, piccole realtà che dispongono di una media di 15 ettari coltivabili, dedite alla produzione di piccoli frutti, ortaggi e frutta maggiore.

Ortofruit beneficerà dell’accordo con Intesa Sanpaolo e della maggiore stabilità finanziaria che ne deriva per sviluppare ulteriormente i suoi progetti di economia circolare. Nel recupero degli scarti di produzione, per esempio, con l’estrazione di preziosi oli dai piccoli semi, come quelli del lampone, che poi trovano impiego in ambito cosmetico-farmaceutico e nell’industria degli integratori alimentari.

Spiega Teresio Testa, direttore regionale di Intesa Sanpaolo: «Con questo accordo entra a far parte del Progetto Filiere di Intesa Sanpaolo un settore nuovo, quello della frutta e degli ortaggi, di nicchia, ma molto dinamico e promettente, a dimostrazione del fatto che occorre conoscere bene le specificità del territorio e valorizzarle come meritano. La sfida ora è agevolare la sua crescita nell’ottica dell’economia circolare, per aggiungere ulteriore valore».

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