«Pronto a un tavolo con la maggioranza»

Brocchiero, mormorii di paese dicono che l’opposizione non escluda un dialogo con la maggioranza in vista delle imminenti elezioni comunali.

Conferma?

«Per ora tanti pour parler, ma nulla nella sostanza. Nelle prossime settimane, come gruppo e come lista, faremo una riflessione per valutare il da farsi. Vede, io non ho mai creduto in un’opposizione intransigente e barricadera, né l’ho mai perseguita, anche perché quand’ero sindaco l’ho sperimentata in prima persona e so cosa significhi».

Si spieghi meglio…

«Noi, a suo tempo, siamo stati contrari all’intervento nella centrale via Vittorio Veneto. Lo abbiamo detto apertamente ed abbiamo espresso le nostre perplessità. Ciò detto, non possiamo non considerare che nel prosieguo della consiliatura molte nostre richieste sono state recepite. Devo anzi osservare come talvolta siamo stati più collaborativi di alcuni esponenti della stessa maggioranza e che, in talune occasioni, siamo stati noi a garantire il numero legale durante le sedute consiliari».

Risulta che, dopo un iniziale periodo di contrasto prima e di freddezza poi, ci sia stato un avvicinamento tra lei e il sindaco Allisiardi.

«Allisiardi ha dimostrato grande capacità di dialogo non solo con noi ma con tutta la popolazione. E’ innegabile che abbia profuso tante energie e abbia fatto molto per il paese in questi cinque anni».

Mi pare di intuire che non è dunque fantasia ipotizzare un’intesa in vista dell’appuntamento elettorale?

«Non è fantasia non fosse altro per il fatto che non credo siano molti, di questi tempi, coloro che sono disposti ad assumersi responsabilità per amministrare il paese».

Quindi possiamo darla come cosa fatta?

«Non mettiamo il carro davanti ai buoi. Se si entra in quest’ordine di idee ci si deve sedere attorno a un tavolo, valutando ciò che è meglio per Costigliole. Fatta questa valutazione si assumono poi le scelte conseguenti sia in termini di programma che di uomini. Lasciando da parte considerazioni partitiche e ingerenze esterne».