Puzza, chiusura e riapertura
Il 7 febbraio l’attività della cartiera era stata interrotta dalla Provincia, dopo la valutazione dei test effettuati dall’Arpa a seguito delle segnalazioni, a dicembre e gennaio, di rilasci di sostanze organiche e materiali fini nei reflui che hanno fatto riscontrare inquinanti nel torrente.
Nei giorni successivi i vertici della Burgo hanno incontrato i funzionari del settore tutela del territorio della Provincia e i tecnici del dipartimento Arpa di Cuneo. A seguito di analisi è stato “delineato un quadro di miglioramento della situazione e di azioni risolutive degli inconvenienti”.
L’attività presso la cartiera è ripresa lunedì 17 febbraio, pur facendo segnare nuove preoccupazioni da parte dei cittadini, visto il ritorno di cattivi odori nell’aria.