«Quanto ci piace questa nuova scuola ricavata all’interno dell’ex tribunale» Ingressi scaglionati, ma dopo sei mesi si può tornare finalmente in classe davanti alle scuole gli studenti si sono presentati con mascherina e autocertificazione

Mascherina, gel igienizzante per le mani e distanziamento di un metro. Tante le novità del primo giorno di scuola nell’era Covid per le primarie e le superiori di Saluzzo. Si deve tenere conto che sono mancate all’appello del 14 settembre le medie cittadine, (rientrano solo mercoledì 16 a causa del ritardo dei lavori strutturali e di adeguamento sismico e termico degli edifici della Rosa Bianca).

Per quanto riguarda le elementari del plesso Pivano le 12 classi sono state trasferite nell’ex tribunale, chiuso dal 2012 e “restituito” dal Ministero al Comune all’inizio di agosto, giusto in tempo per poter abbattere i muri e creare delle aule adeguate, in tempi record per ospitare il plesso di piazza Dante che non aveva le aule della metratura imposta dalle nuove norme sanitarie. Tutti gli alunni della Pivano sono stati accolti dalle 9 alle 10 con ingressi scaglionati di un quarto d’ora tra le classi.

I primi ad entrare nell’ex tribunale sono stati gli scolari delle quinte e gli ultimi, alle 10, i più piccoli delle prime. Gli insegnanti li hanno disposti su file divise per sezioni a distanza di un metro e, una volta raccolto il foglio cartaceo che riportava il patto di corresponsabilità firmato dai genitori, sono stati fatti entrare. Aule capienti, anche se spoglie e spazi ampi: ai ragazzi la nuova scuola piace. Sempre alle 9 sono entrati gli alunni alla Dalla Chiesa che comprende anche il polo dedicato ai disabili. Mentre le altre due primarie cittadine, la Costa e la Musso hanno fatto entrare gli alunni, sempre in orari scaglionati a partire dalle 8. Gli scolari entrano in aula con la loro mascherina e, dopo aver sanificato le mani, questa viene sostituita da quella data in dotazione dal ministero, poi gettata nei rifiuti a fine mattinata.

Durante le lezioni quando si è seduti nei banchi si può abbassare. La misurazione della febbre si fa a casa da parte dei genitori che lo segnano sul diario ogni mattina. Ingressi regolari nelle scuole dell’Infanzia, dove è da integrare il personale docente per permettere la piena operatività delle classi.