Quel cavallino nell’asilo di Rossoch

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Nel 1993 Odetto era stato in Russia, a Rossosch, dove lavorò come volontario alla costruzione dell’asilo “Sorriso”, realizzato dagli alpini sull’edificio che, durante la Seconda Guerra Mondiale, ospitò i reparti e i comandi della Cuneense.

Dedicò il poco tempo libero che aveva alla realizzazione di un cavallo a dondolo, per arricchire le aule del futuro asilo.

Nel 2003, quando tornò a Rossosch per il decennale della costruzione dell’asilo, trovò il suo cavallino ancora lì, nell’asilo, perfettamente funzionante e utilizzato dai piccoli della scuola dell’infanzia russa.

Per lui fu una grande emozione. Si complimentò con maestre bambini per la cura che avevano avuto. In Russia, Odetto raccolse anche una manciata di terra dalla fossa comune di Nikolajewka, che poi depositò nel cimitero di Villaretto.

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