Quel “cowboy” venuto da Berlino che si innamorò di Cardè e del Po

Una vita come un romanzo. Carde piange l’ex sindaco Giuseppe Reitano, scomparso a 86 anni.

Calabrese d’origine, Reitano ha trascorso la prima parte della sua vita a Berlino, prima di rientrare in Italia per dirigere un albergo a Torino. Poi il pensionamento, la scoperta di Cardè, un piccolo angolo di mondo in cui trascorrere la pensione. Infine l’impegno civile nell’amministrazione comunale, che l’ha portato, all’età di 80 anni, ad essere eletto sindaco.

Eppure, anche se ha vissutoin paese solo l’ultima parte della sua vita, Reitano è stato probabilmente più cardettese di tanti cardettesi di nascita.

Come in ogni “avventura” della sua lunga vita, ha dedicato a Cardè impegno, passione, tempo. Si era avvicinato alla politica dopo i 60 anni, grazie a Pier Francesco Toselli, che lo introdusse in Forza Italia. Eletto nelle file della minoranza consigliare, ha collaborato apertamente per il bene del paese, prima da vicesindaco, e poi come sindaco (dal 2014 al 2019), lasciando sempre le porte aperte a tutti.

Epiche le sue battaglie per la comunità: si è speso per salvare la stazione di servizio carburanti, l’ufficio postale, per avere il ponte Bailey e per riparare il vecchio ponte sul Po. Ha migliorato le scuole, cercando di portare insediamenti produttivi in paese. Ha lottato per la viabilità. Uno dei suoi pochi crucci era di non essere riuscito a vedere realizzata la rotatoria all’incrocio della Bela Rosin.

Reitano si è spento lunedì pomeriggio nella sua abitazione di via Bollati, nell’abbraccio della moglie Alba e della figlia Francesca, che da poco, con il marito Diego, gli aveva dato un nipotino, Christian. Da alcuni anni aveva problemi cardiaci e, negli ultimi giorni le sue condizioni di salute erano peggiorate.

PILOTA E ATTORE

Intelligente, riservato, sempre elegante, aveva alle spalle una vita avventurosa negli anni della gioventù. Agli amici raccontava la sua giovinezza in una Berlino da film, quella segnata dal muro. Nel suo studio di casa, faceva bella mostra una fotografia in cui un giovanissimo Reitano, compariva in versione western con altri pistoleri, in uno dei diversi film in cui ha recitato come comparsa. «A Berlino ero semplicemente “l’italiano” – si confidava – andavo forte in auto e partecipavo alle corse sui circuiti cittadini. Potevo spostarmi abbastanza liberamente in quanto straniero, e mi è capitato di andare al di là del muro per qualche commissione».

L’attuale sindaco Matteo Morena, vicesindaco nella sua amministrazione, lo ricorda così: «Reitano non è stato solamente un sindaco, ma una persona dotata di valori in cui ha sempre creduto. È un momento di dolore per tutta la comunità, con la scomparsa di Reitano perdiamo un uomo che si è prodigato con impegno per il nostro territorio. Un esempio di sindaco competente, integro, leale, equilibrato e gentile».

I funerali si svolgono mercoledì alle 15 nella parrocchia di Santa Caterina di Cardè.