Quel tir sulla via dei tropici racconta la storia di Sanfront

Il camion che, per quarant’anni, è stato utilizzato per spalare la neve lungo le strade della valle Po, ha preso la via dei tropici.

Come anticipato dalla Gazzetta, il Comune di Sanfront ha deciso di donare il vecchio Iveco che prestava servizio per la comunità montana e che da un paio di anni è posteggiato nel magazzino comunale, alla missione di padre Ottavio Fasano, sull’isola di Fogo, nell’arcipelago di Capo Verde.

Il missionario fossanese vive a Capo Verde dal 1968, dove ha dedicato energie e tempo alla comunità locale.

«Il nostro camion è vecchio - spiega il sindaco di Sanfront Emidio Meirone - ma non per questo meno efficiente. La prima immatricolazione risale al 1980, ma ha appena 200 mila chilometri, che sono pochi per un mezzo del genere. Con i suoi quattromila centimetri cubici di cilindrata e la sua mole sviluppa una potenza incredibile. Ricordo quando veniva utilizzato per rimuovere la neve dalle strade, era insuperabile. Oggi non è più funzionale per noi, ma può rappresentare una ricchezza per la missione di padre Fasano».

Da un paio d’anni il camion è custodito nel magazzino municipale e non viene utilizzato, se non per interventi sporadici, come lo spostamento del palco.

«Sapere che il vecchio Iveco - aggiunge Meirone - può avere una nuova vita, ed essere un mezzo fondamentale per la popolazione di Fogo, è per noi un motivo di orgoglio. Con il nostro ufficio tecnico ci siamo attivati per consegnarlo dopo un intervento di manutenzione. Se le norme in materia sanitaria ce lo consentiranno, il camion potrebbe partire alla volta delle isole africane entro la fine dell’anno. Ci piacerebbe abbinarlo a una raccolta di fondi che intendiamo consegnare direttamente nelle mani di padre Fasano».