Raccolta funghi, ecco le targhe per “difendere” fondi e boschi
Una serie di targhe in cui si precisano alcune limitazioni alla raccolta dei funghi, in osservanza della Legge regionale 24, p stata realizzata dall’Unione montana valle Varaita. In particolare, le targhe ricordano che la raccolta «è vietata nei castagneti coltivati per la raccolta del frutto, pascolati o falciati e tenuti regolarmente sgombri da cespugli invadenti, nei giardini e nei terreni di pertinenza degli immobili ad uso abitativo adiacenti agli immobili medesimi, nei terreni sui quali sia vietato l’accesso ai sensi dell'articolo 841 del codice civile».
Spiega il presidente dell’Unione Silvano Dovetta: «Il territorio della valle Varaita è un contesto ideale per la crescita spontanea dei funghi. La raccolta è una tradizione antica e sono tanti i residenti in valle, e non soltanto, che la effettuano come hobby o come attività professionale. Realizzando queste targhe abbiamo inteso informare in modo più chiaro chi frequenta i nostri boschi per la raccolta dei funghi, e allo stesso tempo tutelare i proprietari dei terreni nei quali la raccolta è vietata, in un’ottica di informazione e di rispetto di entrambe le parti in causa».
«Grazie alle targhe - precisa il vicepresidente dell’Unione Giovanni Fina - sarà più semplice per chi è impegnato nella raccolta accorgersi di limiti territoriali che talvolta, nella maggior parte dei casi per semplice disattenzione, sono stati superati».
Le targhe, stampate su materiale idoneo al posizionamento in esterni, verranno distribuite gratuitamente ai proprietari dei terreni. In occasione dell’ultima giunta, che si è svolta martedì scorso a Venasca, numerose targhe sono già state consegnati ai rappresentanti comunali presenti alla riunione (nella foto).