«Raccontatemi gli Ufo del Saluzzese»
A fine mese andrà per la prima volta on line su Amica Radio, con un programma tutto suo, ascoltabile dal sito o dall’omonima applicazione. Pochi sanno che dietro in bonario sorriso dell’edicolante di piazza Savoia, Nicola Aggero, si cela uno dei più promettenti ricercatori ufologici d’Italia.
Trentadue anni, una passione sfrenata per il calcio (è di fede interista), Nicola vive ancora in famiglia e gestisce con un amico l’attività di vendita di giornali e riviste che - dice - nonostante il boom di internet in una cittadina come Busca permette ancora di “galleggiare”.
Ragioniere, coltiva fin da bambino una forte curiosità per il mondo extraterrestre. Ha seguito migliaia di trasmissioni, letto libri e ascoltato gli interventi degli specialisti, formandosi una cultura specifica su quello che è un ambito escluso dalle ricerche scientifiche standard, eppure pieno di suggestioni. Da un anno circa è riuscito ad entrare nel team di Antonio Chiumiento, ufologo di fama nazionale che da 44 anni si occupa di questi argomenti, scrive libri e articoli. Lo specialista di Pordenone ha dato a Nicola e ad altri appassionati gli strumenti per analizzare i casi, costruendo una squadra di “sentinelle” che in tutta Italia verificano e indagano su misteri che sono più numerosi di quanto si possa immaginare.
Nicola, quanti casi hai trattato?
«Ho iniziato l’attività a febbraio. In 10 mesi sono stati 350 le mie indagini».
Tutte interessanti?
«No. Troviamo sulla nostra strada mitomani e persone poco serie, ma sul totale molti avvistamenti sono compatibili con le nostre ricerche».
Come smascherate in furbetti?
«Spesso sono incoerenti, cambiano versione. Bastano poche domande per verificare l’autenticità del racconto».
Voi cercate esseri alieni?
«No, raccogliamo testimonianze di fenomeni non spiegabili in modo immediato. Sono oggetti non identificati. Possono essere forme di vita o attrezzature aliene oppure prodotti dall’uomo, per studi e ricerche, magari anche fuori dai protocolli. Ad esempio velivoli militari».
Ma tu credi agli alieni? Li hai visti? Non rischi di farti suggestionare?
«Io credo fermamente sia possibile che in un altro sistema, simile al nostro, si sia sviluppata la vita e che questa possa avere sviluppato tecnologie tali da poterci raggiungere. Ma mantengo nelle analisi un approccio scettico. Confrontandoci tra noi appassionati e con Chiumiento, cerchiamo sempre altri punti di vista. In modo da non essere dogmatici».
Raccontaci qualche caso emblematico che hai seguito.
«Sulla mia pagina Facebook, “Nicola Aggero consulente ufologico”, ho da poco raccontato un curioso episodio risalente al 1975 a Catania. Due mesi fa ho raccolto la testimonianza di due sportivi che correvano in un bosco sulle colline di Imperia. Una fitta nebbia li ha avvolti impedendogli la vista, un rumore sordo proveniva dal “cuore” di questo banco. Quando il rumore è scemato anche la nebbia, che sembrava celare qualcosa, si è diradata».
E nel Saluzzese?
«A Busca negli Anni ’90 si racconta di un oggetto volante dispersosi velocemente. A Rossana 13 anni fa sono state notate delle sfere luminose, tipologia molto diffusa in questo tipo di avvistamenti. Il più eclatante tra quelli recenti è capitato a un cittadino di Saluzzo: ha visto chiaramente una sfera luminosa aprirsi e dividersi in 4 parti, schizzate in direzioni opposte».