Recintato il portico del palazzo Inps per impedire l’accesso agli stagionali Intervento del comune. E Fratelli d’italia polemizza

Recintato il portico del palazzo Inps per impedire l’accesso agli stagionali Intervento del comune. E Fratelli d’italia polemizza
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La scorsa estate, il porticato al piano terra dell’ex Sala d’arte, in via Vittime di Brescia, si era trasformato in un ricovero per i migranti, stagionali della frutta, alla ricerca di un luogo dove trascorrere la notte al riparo dalla pioggia.

In autunno, quando le temperature, soprattutto durante la notte, scendevano di parecchi gradi, si era registrato anche un tentativo di intrusione nel locale caldaie, dove alcuni stagionali africani avevano bivaccato. La situazione di disagio era stata sottolineata anche dai residenti dell’immobile.

Il Comune, come soluzione tampone, aveva provveduto a installare una serie di grate da cantiere intorno al palazzo, per impedire agli stagionali di accedere alla parte coperta.

Nei giorni scorsi, un po’ a sorpresa, è stato avviato un intervento definitivo. Il Comune di Saluzzo ha deciso di installare delle grate di metallo per chiudere l’intero porticato. In corrispondenza degli accessi agli uffici dell’Inps, del Monviso Solidale e di Confartigianato, oltre che delle porte di accesso agli alloggi, sono state posizionate delle porte di metallo. L’intervento non ha mancato di suscitare commenti e anche qualche polemica. Interpellato al riguardo, il sindaco Mauro Calderoni commenta: «È una recinzione realizzata per garantire la sicurezza di uno spazio anche adibito ad uso pubblico, in cui ci sono stati diversi problemi nel passato. La zona è oggetto di un radicale ripensamento che riguarda nuovi lotti residenziali, i magazzini comunali e provinciali e la futura caserma della polizia stradale».

La necessità di un intervento appariva comunque necessaria, anche da parte dei residenti dei sei alloggi dell’immobile (che stanno dando vita a un comitato), e degli stessi dipendenti degli uffici pubblici che spesso, al mattino, si trovavano ad aprire gli sportelli trovandosi ancora sotto il porticato decine di ragazzi africani.

«L’intervento - aggiunge Fulvio Bachiorrini, esponente di Forza Italia in consiglio comunale - era necessario per limitare o evitare il ripetersi di situazioni simili. È indiscutibile che occorresse agire in qualche modo. Mi preme però aggiungere che si è arrivati a questo dopo anni in cui, a mio avviso, la questione stagionali non è stata gestita bene».

Sull’intervento tra i primi a prendere posizione c’è stata la sezione cittadina di Fratelli d’Italia: «Il Comune ha dichiarato la resa. Lo ha fatto con una decisione grave, scegliendo di blindare il porticato. Abbiamo più volte documentato come per gli inquilini la situazione fosse al limite. Di fatto, nel tentativo maldestro di mettere una pezza, costringiamo i cittadini “in galera” per tutelarsi. Non così però - accusano congli esponenti di Fratelli d’Italia - si risolverà la questione, che verrà solamente spostata. I ragazzi che non potranno accedere al porticato, cercheranno un altro luogo. Chiediamo un cambiamento di rotta radicale nell’affrontare la questione».

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