Regione e Asl cercano un hotel in città per ospitare gli stagionali positivi al Covid

Serve un hotel a Saluzzo, o una struttura ricettiva, per ospitare gli stagionali della frutta che risultassero positivi al Covid-19. Lo ha confermato Giuseppe Guerra, commissario straordinario per l’emergenza sanitaria legata alla stagione frutticola: «La maggior parte delle persone che risultano positive al Covid-19 oggi stanno a domicilio, in isolamento fiduciario. Una parte dei lavoratori della frutta una casa con questa funzione non ce l'hanno. Abbiamo deciso che, se si verificheranno dei contagi, non resteranno nell'azienda agricola per cui lavorano e bisogna trovare una struttura in cui alloggiarle. Appena avremo l’autorizzazione regionale, l’Asl Cn1 indirà un bando per reperire una struttura, possibilmente un albergo, con 15-18 posti letto per i Covid positivi: l'obiettivo sarà metterli in sicurezza per impedire che contagino altre persone».

L’albergo dovrà essere individuato a Saluzzo o, comunque, nei comuni del distretto frutticolo. Un’ipotesi alternativa è l’individuazione di una struttura diversa da attrezzare per la quarantena, come per esempio la casa del custode del cimitero del Comune di Saluzzo, utilizzata gli scorsi anni come dormitorio per gli stagionali e in grado di ospitare fino a 30 persone.

«Occorrerà anche un'altra struttura - ha continuato Guerra - oppure una stessa struttura magari su due piani diversi che accolga coloro che sono stati a contatto stretto con i contagiati ma per cui non c'è ancora possibilità di fare un tampone che si "positivizza" eventualmente in 6 o 7 giorni. Nella nota che invierò alla Regione per la richiesta sarà contemplata anche questa ipotesi». Il costo della struttura sarà sostenuto dal Fondo Covid che in parte è transitato dalla Protezione civile alle Regioni.