Revello, tornano i matrimoni in chiesa Venti coppie in lista d’attesa per il “sì” parrocchia Don Tallone: pronti anche per Prime Comunioni e Cresime, con modalità speciali
Anche la vita delle parrocchie ha subito le conseguenze dalla pandemia. «Sono cambiate le regole, ci siamo adattati a tutte le normative - racconta don Mariano Tallone, parroco di Revello - ma sono tempi difficoltosi per tutti, soprattutto a livello organizzativo». Cresime e comunioni rimandate, messe sospese e cerimonie in attesa di nuove normative. E' il quadro di un momento critico. Come andrà quest'anno?
PRIME COMUNIONI
Dal momento che il percorso spirituale che accompagna alla Prima Comunione, è un atto importante e delicato, don Mariano ha deciso, in collaborazione con le catechiste, di creare incontri a piccoli gruppi. Una preparazione specifica ed attenta, che sfocerà il 16 maggio con la celebrazione del sacramento.
«Mi fa piacere che le famiglie abbiano accettato di buon grado questa proposta. E' bello sapere che la voglia di ricevere il sacramento va al di là di tutto».
I ragazzi che riceveranno la Prima Comunione entreranno in chiesa in maniera scaglionata. Ognuno con la propria famiglia (mamma, papà, madrina o padrino, e fratelli ) siederà al proprio banco. Al momento della benedizione, i ragazzi creeranno una fila mantenendo le distanze.
I parenti potranno assistere alla funzione religiosa, tramite un maxischermo posizionato nel cortile esterno della parrocchia.
CRESIME
Nel 2020, dopo due rinvii, è stato celebrato un primo turno di Cresime a ottobre, con la partecipazione di 15 ragazzi. Ora è in calendario un nuovo appuntamento per il 22 maggio che coinvolgerà 28 ragazzi di seconda media. Anch'essi stanno seguendo un corso preparatorio, di quattro incontri. Il rito ricalcherà la consueta modalità: ognuno al proprio banco con i famigliari, ed i parenti all'esterno. Per i ragazzi delle prime medie si è deciso di posticipare il sacramento all’autunno.
MATRIMONI
Tornano a risuonare i “Sì” in chiesa, pur nel rispetto delle restrizioni imposte.
«Siamo riusciti a completare il corso prematrimoniale - specifica il parroco - prima delle chiusure di febbraio. E' stato molto bello ritrovarsi davanti a queste coppie ed affrontare con loro tematiche importanti. Sicuramente la scelta di celebrare comunque le nozze, è un atto importante per la Chiesa».
Sottolinea don Mariano: «La decisione di portare a compimento il matrimonio, nonostante il fatto che potrebbe non esserci una festa a seguire, è un valore aggiunto. Quest'anno abbiamo in programma 20 matrimoni da maggio a settembre. Sette erano in lista d’attesa dall’anno scorso e tredici sono nuovi. Sarebbero stati addirittura ventitre, ma tre coppie hanno optato per un nuovo rinvio».
CATECHESI
Dal momento che i ragazzi di quarta, quinta elementare e prima media, non hanno avuto modo di presenziare al catechismo - osserva il parroco - abbiamo cercato di programmare incontri suddivisi per classi, prima delle messe domenicali. Un modo per non fare sentire soli i giovanissimi della nostra comunità».
STUDENTI IN RETE
Per i giovani delle medie e superiori, con i quali non è stato possibile attuare l'attività di gruppo, si è pensato a speciali incontri in rete. Tutte le settimane, in maniera virtuale, chi vuole può portare la propria testimonianza dinanzi agli amici.