Riaperto il Colle di Sampeyre «Ora l’emergenza è l’Agnello» jpfasufoas jdieci venti ffggffgfgffgpasufpoasdufpoasd

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La buona notizia è la riapertura del Colle di Sampeyre, grazie al municipio di Elva che ha sgomberato l’ultima slavina che impediva l’accesso ai 2284 metri dello splendido balcone davanti al Viso dove la strada scollina in val Varaita. Meno buona la vicenda del valico dell’Agnello, ancora bloccato dalla neve negli ultimi 5 km. Per questo il presidente dell’Unione montana SIlvano Dovetta ha scritto una lettera al presidente della Provincia Federico Borgna per sollecitare l’intervento necessario.

«L’Agnello - dice Dovetta - è fondamentale per il turismo estivo non solo della valle Varaita, ma di tutto il Saluzzese».

Il presidente dell’Unione è in prima linea, insieme a tutti gli amministratori locali, per affrontare una stagione estiva decisiva per tanti motivi.

«Abbiamo a disposizione una cifra di 22 mila euro che destineremo ai Comuni. Mi rendo conto che non è una cifra enorme, ma dobbiamo far fuoco con la legna che abbiamo. Chiederemo particolare attenzione per i bambini e per le Estate Ragazzi, perché crediamo - afferma Dovetta - che siano stati i piccoli a risentire maggiormente del lungo periodo trascorso in casa senza scuola, privati delle attività sportiva e dei giochi all’aria aperta».

Il presidente aggiunge ancora che l’Unione si è fatta carico di acquistare tutti i presidi sanitari richiesti. «Concentrando gli acquisti e facendo un ordine di maggiori dimensioni - spiega - possiamo spuntare prezzi più competitivi e fornirli agli esercizi pubblici».

Dovetta, inoltre, chiede maggior tolleranza nei controlli, dopo che la scorsa settimana alcuni escursionisti e scialpinisti sono stati multati o comunque è stato impedito loro l’accesso sulla strada dell’Agnello.

«Capisco i controlli sanitari - dice - ma ritengo anche che sia necessaria una maggior elasticità se si vuole davvero favorire la ripresa del turismo in un momento già così difficile».

Per quanto riguarda la situazione dei rifugi, il calendario presentatoci dall’Ufficio Turistico (suscettibile comunque di variazioni) presenta questo quadro. A Pontechianale, il Bagnour nel bosco dell’Alevè ha aperto il 1° giugno, il Vallanta aprirà il 21 giugno, l’Helios è pronto per l’accoglienza, mentre il rifugio alpino Grongios Martre sarà agibile dal 1° luglio.

A Bellino il Melezè è già in funzione dal 23 maggio.

A Sampeyre Meira Garneri non è ancora aperto, mentre il Meira Paula è attivo per la ristorazione da domenica 30 maggio (per il pernottamento dal 13 giugno).

Amministrazioni comunali, Pro loco e associazioni sono al lavoro per potenziare l’offerta in vista dell’estate.

A Casteldelfino il sindaco Alberto Anello, all’insegna del motto “La montagna non può e non deve morire” ha tentato la prima sortita dei mercatini, domenica scorsa. Un evento «in piena sicurezza, seguendo tutte le norme» - specificano dal Comune - con le bancarelle distanziate.

A Sampeyre, dopo l’apertura della pesca nel lago e lungo il tratto del Varaita gestito dai pescatori locali, da giovedì riaprirà anche la biblioteca. Orari: martedì 16-18, giovedì 20,30-22,30, una persona alla volta con obbligo di mascherina.

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