Riconoscimenti ai carabinieri del Saluzzese per la soluzione-lampo dell’omicidio Piccato

I carabinieri della stazione di Barge, della Compagnia di Saluzzo e del nucleo investigativo del comando provinciale di Cuneo impiegarono meno di ventiquattro ore per risalire all’omicida di Anna Piccato, la donna uccisa a Barge la mattina del 23 gennaio 2019. Un’indagine serrata, non semplice, che portò ad addossare i sospetti su Daniele Ermanno Bianco, poi reo confesso dell’efferato delitto consumato nei giardini di Annonay, accanto alla chiesa di San Rocco.

Venerdì scorso, in occasione del 206esimo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, gli uomini che parteciparono a quell’indagine hanno ricevuto l’encomio semplice del Comando legione carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”.

Il riconoscimento, si legge nella motivazione, è stato conferito per la brillante operazione, condotta a ritmo serrato, utilizzando i metodi tradizionali dell’indagine, supportati dall’acquisizione delle immagini di una decine di videocamere disseminate nelle circostanze, che avevano permesso di ricostruire gli ultimi movimenti della vittima e del suo omicida. Immagini e indizi che hanno permesso di “smontare” pezzo per pezzo, l’alibi costruito da Daniele Bianco che, messo alle strette, è stato costretto a confessare l’omicidio, avvenuto per scopi di rapina.

I successivi rilievi, compresa l’analisi delle calzature di Bianco, su cui sono state rinvenute microtracce di sangue della vittima, hanno permesso di confermare l’azione delittuosa. Non sono invece mai stati rinvenuti il giubbotto e lo zaino contenente, forse, l’arma del delitto. Entrambi sono stati gettati in un cassonetto della spazzatura, e avviati in discarica prima dell’arrivo dei carabinieri.

A ricevere l’encomio sono stati il capitano (ora in congedo) Giampaolo Canu, all’epoca comandante del nucleo investigativo dell’Arma provinciale, il capitano Giuseppe Beltempo, comandante della compagnia Carabinieri di Saluzzo, i luogotenenti Silvio Tonello, Natale Distefano, Giancarlo Usai e Roberto Lecca, i marescialli maggiori Roberto Tribolo, Cristiano Cardillo, Niko Luciano, comandante della stazione di Barge, Emanuele Salvicchi, il maresciallo Guglielmo Manfredi, il brigadiere capo Oscar Kasermann, il vicebrigadiere Puddu Florian, il carabiniere scelto Vincenzo Napolano e il carabiniere Roberto Ramadori.