«Ricorderemo Novo Postojalowka ma quest’anno senza sfilata e messa»

«Ricorderemo Novo Postojalowka ma quest’anno senza sfilata e messa»
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Come la Giornata della Memoria, anche la ricorrenza della battaglia di Novo Postojalowka non potrà essere celebrata come gli anni passati.

«Il triste periodo che stiamo attraversando - spiega Piergiorgio Carena, presidente degli alpini della sezione Monviso - non ci consente di celebrare con le consuete modalità i nostri caduti della Divisione Cuneense che, 78 anni fa, si sacrificarono in terra di Russia».

Così come a Saluzzo, anche le altre città sede di sezione (Ceva, Mondovì e Cuneo) seguiranno le stesse modalità per la ricorrenza.

Il ricordo della ritirata di Russia da parte della Cuneense sarà domenica 24 gennaio. Il programma prevede quest’anno una cerimonia in forma strettamente limitata, circoscritta ad un esiguo numero di partecipanti che si ritroveranno di fronte al monumento all’alpino che non è tornato, in corso Ancina. L’appuntamento è alle 10,30 con alzabandiera, deposizione di corona d’alloro e breve allocuzione del presidente Carena.

La messa verrà invece rinviata a data da destinarsi. Conclude il presidente della Monviso: «L’auspicio è di poterci presto ritrovare per continuare a perseguire il nobile obiettivo legato alla memoria verso chi è andato avanti. Non dimenticheremo mai i nostri caduti in terra di Russia, così come tutte le penne nere che hanno perso la vita lottando per la libertà».

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