Rifiuti, rivoluzione d’ottobre

Questo lunedì si è tenuta a Bagnolo la prima delle serate informative sul nuovo servizio di raccolta rifiuti porta a porta che partirà con il mese di ottobre. Tutti i prossimi incontri si svolgeranno in orario serale, all’aperto, in alcuni luoghi pubblici e suddivisi per zone, consentendo così la partecipazione, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, essendo la tematica trattata di importanza fondamentale per la vita di tutti i giorni.

Da piazza San Pietro il calendario prevede: mercoledì 9 alle 20 l’incontro con la comunità cinese in centro paese con un operatore madrelingua, mentre alle 21 (sempre in piazza San Pietro) è previsto l’appuntamento con le utenze commerciali e gli amministratori di condominio.

Giovedì 10 per le utenze del centro in piazza San Pietro, venerdì 11 per le frazioni. La settimana successiva gli incontri saranno mercoledì 16 sul piazzale della chiesa di Villaretto e giovedì 17 sul piazzale della chiesa di Villar.

Ad ottobre partirà il nuovo servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti meglio conosciuto come raccolta "porta a porta". «In realtà - spiega l’assessore Gianfranco Latino - si tratta di un passo che ha già compiuto la maggior parte dei centri che aderiscono a Csea (il consorzio che gestisce la raccolta rifiuti a Bagnolo e in altri 52 comuni della provincia di Cuneo, ndr) e, pertanto, l'esperienza già maturata dal consorzio ci consente di affrontare questa sfida con una certa serenità. Tuttavia si tratterà di una piccola rivoluzione, destinata a cambiare alcune delle nostre abitudini, e come tale deve essere accompagnata da un'adeguata informazione».

Si partirà quindi con alcune serate durante le quali si illustrerà il nuovo servizio e si darà modo a tutti quelli che lo vorranno di chiedere informazioni aggiuntive. Nella stessa occasione sarà distribuito il calendario di raccolta e tutto l'occorrente per il conferimento dei rifiuti con le nuove modalità.

Nelle settimane successive, sempre in tema di informazione, non mancherà il consueto apporto dell'Istituto comprensivo "Beppe Fenoglio": la raccolta porta a porta, infatti, sarà illustrata agli alunni anche con l'ausilio di modalità didattiche innovative.

«In conclusione - sottolinea Latino - ci pare importante sottolineare come l'obiettivo del nuovo servizio sia chiaramente quello di ridurre drasticamente il quantitativo dei rifiuti destinati alla discarica. L'esperienza condotta sino a oggi in molti altri comuni induce a pensare che la raccolta domiciliare possa contribuire in modo determinante a far sì che ciò accada. Sta però a noi cogliere questa possibilità, nell'interesse di tutti e, in particolare, delle future generazioni».