Rifreddo, streghe per pochi... ma piene di suggestioni
Certo non c'erano le masse da migliaia di persone a cui “Le Notti delle streghe” di Rifreddo ci hanno fatto abituare, ma per i pochi che hanno avuto la fortuna di poter partecipare all'edizione 2020 dell'evento c'è stato comunque da divertirsi. Infatti, grazie alla giornata mite, sia la passeggiata naturalistico-magica sul Monte Bracco sia la presentazione serale al monastero cistercense di Santa Maria della Stella si sono svolte in una cornice davvero suggestiva.
I colori autunnali della montagna magica che sovrasta l'abitato di Rifreddo si sono integrati perfettamente con le tante storie che gli accompagnatori naturalistici di Vesulus hanno raccontato ai partecipanti e agli strani incontri che gli stessi hanno fatto durante l’escursione. Protagoniste come sempre le streghe che, dapprima, hanno annunciato di fuggire per colpa del Covid-19 e poi, invece, si sono materializzate per la felicità di grandi e piccini. Durante l'escursione non sono mancati i dispetti degli abitanti del bosco, che hanno scherzosamente messo in fuga i partecipanti con sassaiole di nocciole, noci e castagne.
Giusto il tempo di una breve pausa, e poi tutti al monastero. Qui, in una suggestiva ambientazione datata 1200, alla luce di fiaccole e lumini, è andata in scena la manifestazione serale. Un evento che ha visto il racconto delle vicende che nel 1495 portarono al processo alle streghe di Rifreddo.
Una sorta di evento unico e per pochi che verrà poi messo online sul sito www.lenottidellestreghe.it e sui canali social con cadenza mensile fino a primavera 2021.