Rifugi, 2 mila euro per la sanificazione

È diventata operativa la misura 196 del piano “Riparti Piemonte”, che prevede l’erogazione di 500 mila euro ai rifugi alpini ed escursionistici presenti sul territorio regionale, quale contributo per l’adeguamento alle norme anti Covid-19.

Nella seduta della giunta regionale del 5 giugno sono state approvate, su proposta del vicepresidente e assessore alla Montagna, Fabio Carosso, le modalità operative affinché le agevolazioni possano essere erogate in tempi rapidi.

Ogni rifugio riceverà un contributo per un importo massimo di 2 mila euro, a copertura dell’acquisto di materiali e attrezzature da utilizzare per la sanificazione degli spazi e per facilitare il distanziamento degli ospiti, acquistate dopo il 4 maggio.

«Tra sanificazione degli spazi e dei bagni - spiegano dal Cai -, i costi a fine anno saranno importanti in un bilancio che risentirà notevolmente del fatto che sono stati più che dimezzati i posti letto e i pasti».

A giorni, il Settore Sviluppo della montagna emetterà un bando, a cui i soggetti gestori dei rifugi, i proprietari o, su delega, le associazioni che li rappresentano, potranno partecipare, presentando la rendicontazione dei costi sostenuti.

«I rifugi - osserva il vicepresidente Carosso - rappresentano importanti presidi in quota, che assicurano sempre un pernottamento, anche di fortuna, agli escursionisti. Era quindi importante la loro riapertura, naturalmente in conformità alle norme».

Conclude Carosso: «La stagione estiva in arrivo, stando alle prime previsioni si annuncia ricca di turisti sulle montagne piemontesi».