Rimborso scuolabus e mensa senza aumenti
La scorsa settimana è ripreso il servizio mensa sia alla scuola dell’infanzia che alle elementari e medie. Una delegazione di amministratori guidata dal sindaco Silvano Dovetta con l’assessore Francesco Di Manso, si è recata in visita ai locali della scuola Primaria e Secondaria di Venasca per vedere, di persona, lo svolgimento del servizio.
Spiega il sindaco, dettagliando le nuove modalità: «Nell’anno del coronavirus abbiamo fatto tutto il possibile per cercare di mantenere i servizi alla popolazione che negli anni la nostra amministrazione è riuscita a garantire ed implementare. Il rispetto delle norme legate al contenimento della pandemia ha comportato la completa revisione del servizio. Per garantire il distanziamento dei 63 ragazzi iscritti, gli alunni sono stati divisi in due turni, uno per le scuole elementari dalle 12,40 alle 13,20 e un altro per le medie dalle 13,30 alle 14,15».
Queste nuove modalità, unite alla necessità di maggiore assistenza, hanno comportato un considerevole aumento dei costi. Sottolinea in merito il sindaco: «Della differenza si è completamente fatta carico l’amministrazione, per non gravare sulle famiglie già provate da un’annata molto difficile. Siamo soddisfatti di essere riusciti a preservare il servizio, nonostante le numerose difficoltà ed i costi elevati».
Capitolo a parte lo scuolabus. Precisa Dovetta: «Purtroppo abbiamo dovuto interrompere il servizio, che a causa delle prescrizioni sanitarie imposte dalla legge risultava quasi impossibile da fornire. La questione è stata affrontata in un incontro con le famiglie degli alunni iscritti. In accordo con i partecipanti, si è deciso di sospendere momentaneamente il trasporto. Alle famiglie sarà erogato un contributo annuale di 400 euro in due rate: 150 euro a fine anno e 250 euro a fine maggio. A Natale faremo il punto della situazione, alla luce dell’andamento dei contagi e delle restrizioni imposte, nella speranza che il servizio possa riprendere regolarmente il prossimo anno».