Ripresa, l’Eccellenza a un bivio

Ripresa, l’Eccellenza a un bivio
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Il direttivo del comitato Piemonte-Valle d’Aosta incontrerà nel corso della settimana le società di Eccellenza per condividere le determinazioni sulla ripresa delle attività, annunciata dal presidente della Figc Gabriele Gravina nel vertice federale di venerdì 5 marzo. Ripresa che al momento è indicata all'11 aprile 2021.

Circa tutte le altre categorie, è quasi certo che per la stagione in corso non si tornerà in campo, e di conseguenza la situazione resterà congelata, senza promozioni (a meno di futuri ripescaggi) e retrocessioni.

Tornando all’Eccellenza, l’ipotesi di riprendere l’attività sportiva è al centro del dibattito fra le società interessate, che per il saluzzese sono il Moretta e la Pro Dronero. Diversi presidenti manifestano al riguardo tutte le loro perplessità. Se ne fa portavoce Gianni De Bellis, presidente del Corneliano Roero, che ha deciso di aspettare la riunione del direttivo della Lega Nazionali Dilettanti di mercoledì.

«Non posso permettermi di dire “Io non riprendo” - spiega De Bellis -. Ad ora, secondo il mio modesto parere, non ci sono le condizioni per ricominciare, però non voglio andare contro nessuno. Abbiamo deciso di aspettare e vedere come si evolve la situazione: dai tamponi al protocollo che dovremo utilizzare passando per il format del nuovo torneo. Se ci mettono nelle condizioni di giocare, perché non dovremmo farlo?».

Come riferisce Sprint & Sport, il patron del Corneliano, in linea con gli altri suoi colleghi, sostiene che i tamponi dovrà pagarli la Lnd, perché «una società dilettantistica di Eccellenza non può permettersi di pagare determinate cifre. Noi siamo tutti lavoratori e volontari, nessuno è in grado di affrontare la spesa dei tamponi ogni settimana. Quando verranno prese tutte queste decisioni, noi decideremo se scendere in campo oppure no».

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