«Ripuliamo e usiamo i Sentieri della Libertà» Proposte e riflessioni per 25 Aprile e 1° Maggio
Le feste nazionali del 25 Aprile e Primo Maggio suscitano nei protagonisti della politica verzuolese riflessioni e proposte, che saranno fonte di discussione nelle prossime settimane.
Dalla minoranza giunge sui tavoli del sindaco Giancarlo Panero l’idea di effettuare una manutenzione straordinaria, venuta meno negli ultimi anni, dei “Sentieri della libertà”, il ricordo della presenza dei partigiani nelle colline della zona. Dicono dal gruppo: «Verzuolo è il fulcro di questo intreccio di passeggiate dal valore storico. Non a caso vent’anni fa a palazzo Drago è nato il centro rete dei sentieri della libertà della provincia di Cuneo. I sentieri della libertà ci possono aiutare a guardare con più speranza al futuro: prendiamocene cura e usiamoli nella imminente “fase due”. I Sentieri partono dal centro paese e possiamo servircene, una volta terminate le disposizioni restrittive, per andare a fare commissioni, per raggiungere la biblioteca o per recarsi al bar».
Il gruppo di opposizione si rende disponibile per dare una mano e accudire in futuro queste aree, chiedendo all’amministrazione di fare il primo passo.
Partendo anche dalla sua decennale esperienza in ambito sindacale, il primo cittadino Giancarlo Panero sottopone ai verzuolesi una riflessione sul valore della Festa del lavoro in questa fase di quarantena. Tanti i temi generali su cui si sofferma il sindaco, che si cala però sul suo territorio quando si parla di sanità, scuola e formazione.
Panero: «Superando questa fase di emergenza, la Casa della Salute potrà portare la medicina nel territorio con investimenti adeguati e con una rete territoriale che funzioni, superando così la scelta troppo ospedale-centrica».
E sulle scuole il sindaco invita ad una visione di prospettiva: «La formazione è un volàno dello sviluppo sociale. La nuova scuola, pur valorizzando il supporto digitale, dovrà valorizzare il rapporto interpersonale del docente con l’allievo. A tal proposito è necessario recuperare l’assenza delle scuole paritarie (Asilo Keller) nel decreto “Cura Italia” e, in questa fase e fino a settembre, prevedere soluzioni per l’assistenza dei bambini. Così con l’anno scolastico che inizierà a settembre, nel rispetto della sicurezza, si realizzerà la vera solida ripartenza».