Rischio-traffico. Ipotesi: stop alle auto a Paesana
Si prospetta di difficile soluzione il problema della navetta che, da alcuni anni, da fine giugno a metà settembre, collegava Crissolo a Pian del Re. La scorsa estate sono stati circa 4 mila i trasporti di passeggeri che hanno usufruito del servizio.
Le norme di distanziamento rendono quanto mai complicato quest’anno il suo utilizzo dal momento che i 16 posti dovranno essere dimezzati. I tecnici dell’Unione, il Comune di Crissolo e il Parco del Monviso sono al lavoro per studiare come far fronte ad una questione che richiederebbe almeno il raddoppio delle corse, con conseguente aumento di costi oltre ai problemi delle inevitabili code di utenti che verrebbero a determinarsi.
In più, sempre per quanto concerne le norme di distanziamento, Crissolo dovrà affrontare il nodo delle aree di parcheggio già problematico sia per quanto riguarda il paese che l’area di Pian del Re.
Si sta valutando l’eventualità di chiudere la strada di accesso alle sorgenti del Po, ma in questo caso ci sarebbe un considerevole aumento di posti auto che Crissolo difficilmente riuscirebbe a gestire.
È all’esame anche l’eventualità di chiudere la strada già da Paesana, nei giorni festivi e in quelli di punti a ridosso di Ferragosto, con un servizio di bus che da Paesana a Crissolo potrebbero essere di maggiori dimensioni.
«Per il momento - spiega Marco Bovero, responsabile del trasporto locale dei Comuni dell’Unione - si tratta di ipotesi in fase di studio e rispetto alle quali è necessario un confronto anche con altre istituzioni sovracomunali».