Rissa fra fratelli Ora i testimoni

Una mazza da baseball, un coltello, un ombrello: sembra il gioco del cluedo ma per fortuna in questo caso non ci è scappato il morto.

Il fatto risale al marzo 2017 ma in questi giorni è alle battute decisive il processo, che terminerà la fase istruttoria in primavera. Imputati due fratelli di Revello. Secondo i carabinieri del paese i dissidi tra i due erano noti, ma quel giorno l’alterco ha assunto dimensioni preoccupanti.

La rissa sarebbe nata da una violenta discussione tra C.M. e il giardiniere di famiglia, rimproverato per questioni attinenti al suo lavoro. A quel punto sarebbe entrato in scena G.M., che nel tentativo di separarli, aveva colpito il fratello con un ombrello. Al che, secondo quanto riferito in querela dal giardiniere, C.M. avrebbe preso un coltello in cucina seguendo il fratello sulle scale. Quest’ultima circostanza non è stata poi confermata dal giardiniere durante l’interrogatorio come teste.

G.M. sarebbe ridisceso pochi istanti più tardi per fronteggiarlo con una mazza da baseball e davanti ai giudici ha giustificato l’arma come necessaria alla difesa.

Ha testimoniato alla sbarra anche la convivente di C.M.

Mentre a carico di C.M. è aperto un processo per lesioni aggravate con rito ordinario, G.M. ha già richiesto il giudizio abbreviato.