Ristampata dopo 40 anni l’opera storica di Lardone
Un libro che ogni morettese dovrebbe avere nella biblioteca di casa. Così era stata definita quarant’anni fa l’opera di monsignor Francesco Lardone, illustre cittadino di Moretta, autore del volume “Storia di Moretta”, edito nel 1977.
A quarant’anni dalla scomparsa del sacerdote, che fu arcivescovo di Rizeo, in Turchia, nunzio apostolico a Haiti e diplomatico per la Santa Sede a Istanbul negli anni della Guerra Fredda, l’amministrazione comunale di Moretta, sostenuta dalla Banca di Cherasco, ha ristampato l’opera del prelato.
«Quest’anno ricorre il quarantesimo anniversario della morte di monsignor Lardone - spiega il sindaco Gianni Gatti - avremmo voluto celebrare la ricorrenza con un convegno e una mostra, ma non sarà possibile. Ci è parso doveroso riprodurre in copia anastatica “Storia di Moretta”, unico nel suo genere, frutto di una ricerca minuziosa e precisa, realizzata con cura dal monsignore che era anche fine letterato. Scorrendo l’opera, è possibile scoprire momenti significativi del nostro passato e personaggi che non tutti conoscono». “Storia di Moretta” è strutturato in diverse sezioni, che raccolgono le vicende del paese, dalle memorie antiche alle traversie dei suoi principali edifici, e una ricca collezione di biografie delle glorie locali, con dovizia di informazioni e particolari. Chiude l’edizione, la storia della Beata Vergine del Pilone, il santuario di Moretta. «Tra le pagine - osserva Gatti - si percepisce il sapore del tempo, sia nella storia religiosa che in quella civile dei cittadini che hanno dato lustro e onore alla nostra Moretta. Dobbiamo essere orgogliosi di tutto questo ed essere spronati a continuare nel cammino della crescita affinché i nostri posteri possano trovare traccia di quello che è il nostro tempo».