Sampeyre inverte la tendenza i residenti sono risaliti a 1001
Il sindaco Amorisco può far suonare le campane: Sampeyre ha ripreso a crescere, in fatto di popolazione, tornando sopra la fatidica quota mille. Al 31 dicembre 2029 i residenti registrati all’anagrafe risultavano 1001, di cui 506 maschi e 495 femmine. L’aumento è solo di otto unità, rispetto ai 993 abitanti del dicembre 2018, e comunque già ribaltare il trend, di questi tempi in montagna, è un evento. Va ricordato che i sampeyresi dieci anni fa erano 1098, bruscamente scesi a 1014 cinque anni dopo, nel 2014.
Gli stranieri sono stabili (da 40 a 38), con una curiosa primazia degli ucraini, ben undici. Cinque i nati, tutti maschi, a fronte di 15 morti. Un solo matrimonio, con rito religioso. Gli ultranovantenni sono 23, due i centenari.
Melle perde quattro abitanti, ma ciò che balza agli occhi non è tanto il modesto decremento demografico quanto il fatto che su 284 residenti (al 31 dicembre 2018 erano 288), ben 105 nuclei familiari sui 171 complessivi sono costituiti da un solo componente.
Gli ultra 65enni sono 83, quasi un terzo dell’intera popolazione. I giovani con meno di 18 anni sono appena 32. Il numero dei morti, 9, è più che doppio rispetto ai nati (4).
I matrimoni durante lo scorso anno sono stati solo due, entrambi con rito civile.
Gli stranieri residenti in paese sono 13, con prevalenza di romeni, cinque.