San Bernardino alle Nuvole e all’Anffas Ad ottobre via ai lavori nel convento
È stato firmato , giovedì 17 settembre, l’affidamento del primo lotto dei lavori sulla parte di convento di San Bernardino di proprietà del Tapparelli.
Il recupero funzionale trasformerà una porzione della struttura in un centro socio-terapeutico che ospiterà i centri diurni per disabili “Le Nuvole”e “Anffas”, come da accordo stipulato nel gennaio del 2019 tra il Tapparelli, il Comune e il Monviso Solidale.
Hanno sottoscritto l’atto, che sancisce l’inizio dei lavori previsto per ottobre, Roberto Bertola, presidente della residenza per anziani di via Cuneo il direttore dei lavori Carlo Chiabrando, con Maurizio Moriondo, addetto alla sicurezza del cantiere, e Filippo Picerno della “Tancredi restauri” di Altamura (Bari).
«La gara di appalto per l’affidamento dei lavori - spiega Roberto Bertola - era stata indetta il 31 luglio del 2019, hanno partecipato 70 imprese edili tra queste ne sono state sorteggiate 20 da cui è risultata vincitrice la “Tancredi”. I lavori del primo lotto avrebbero dovuto iniziare a marzo, ma sono stati sospesi a causa del lockdown. L’importo di spesa, per questa prima parte, è di 402 mila euro più iva (la base d’asta era 522 mila euro più iva). Il costo complessivo su tutta la parte del convento di proprietà del Tapparelli - dice il presidente - è di 2 milioni e 800 mila euro, con gli arredi si raggiungeranno i 3 milioni di euro. Abbiamo ricevuto un finanziamento di 15 mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e uno di 100 mila euro della Regione. Coloro che contribuiranno al finanziamento dei restauri possono usufruire dell’art bonus e godere dei benefici fiscali sotto forma di credito di imposta». Ha poi preso la parola Filippo Picerno della “Tancredi restauri”: «Siamo un’impresa che ha maturato un’elevata esperienza nel settore del restauro conservativo di immobili storici, attualmente stiamo lavorando su 4 castelli in Puglia tra cui quello di Manfredonia. Ci avvaliamo anche della collaborazione di studi storico-architettonici da parte di docenti universitari. Lavoreremo con imprese locali. Prevediamo l’inizio dei lavori entro i primi 10 giorni di ottobre».
La conclusione dei lavori su tutta la struttura è prevista per il 2023.
Il direttore generale del Consorzio Monviso Solidale, Giuseppe Migliaccio: «Una struttura come questa che diventerà un polo per disabili, ospitando i centri diurni “Le Nuvole”e “Anffas”, non si può improvvisare, perché è molto importante la qualità dei servizi. In futuro si potrebbe pensare a creare stanze apposite per un servizio residenziale che possa accogliere, oltre a quello diurno, dei disabili che non possono vivere in famiglia».