«Sanfront cresce e si fa più sicura, accogliente... e anche festaiola» il sindaco meirone smorza le polemiche: sul po interventi apprezzati
«Se qualche corvo volteggia sopra i cieli di Sanfront sono pronto a confrontami, carte e numeri alla mano, su tutti i cantieri e i temi aperte nell’agenda del nostro Comune»: così il sindaco Emidio Meirone replica alle ultime questioni emerse sul territorio comunale. Evitando la polemica a tutti i costi, intende fare alcune puntualizzazioni. Che raccogliamo.
LA STRADINA DI ROCCHETTA
La vicenda riportata la scorsa settimana dalla Gazzetta riguarda la stradina che conduce a un’abitazione di Rocchetta, per la quale il titolare lamenta la totale inadempienza del Comune per quanto concerne la sua sistemazione.
Meirone: «Si tratta di una via interpoderale che dal 1977, ciclicamente a ogni piena dell’adiacente bedale, viene travolta e ricostruita. Il tratto in questione, circa 300 metri, viene regolarmente sgomberato dalla neve in inverno dai mezzi comunali. Sorprende che il proprietario, che ha anche lavorato per il Comune e che dovrebbe conoscere la materia, lamenti da 20 anni mancanze a cui nessun sindaco ha potuto dare risposta. Poco più a valle per la sistemazione di una simile area adiacente a una centralina, che fu un passato proprietà comunale, la Regione ha disposto dei fondi, ma l’intervento su quella via interpoderale è difficile che rientri in un piano di investimenti pubblici. La famiglia Martellotto, proprio perché da tre generazioni vive in quell’abitazione, forse avrebbe dovuto valutare di fare qualche sforzo per sopperire all’inadeguatezza di quella carreggiata».
FIUME, SCUOLE E OSPEDALE
Procedono intanto gli interventi per i progetti più importanti del programma comunale. Arrivano dallo Stato 430 mila euro per la sistemazione idraulica in frazione Mombracco. Si tratta di due opere di difesa spondale delle aree interessate dall’alluvione del 2016, con l’utilizzo di massi ciclopici di cava.
Il sindaco: «Con questo importante finanziamento possiamo fare un passo in più per mettere in sicurezza il nostro territorio. Nel mio primo mandato abbiamo speso circa 2 milioni di euro in interventi di sistemazione e messa in sicurezza dell’alveo del fiume e delle infrastrutture pertinenti. L’impegno nella ricerca di fondi e nella loro buona gestione viene premiato proprio dal nostro fiume: dopo il terribile autunno 2016, nel corso degli ultimi eventi alluvionali, mentre la pianura saluzzese finiva sott’acqua, tutta l’asta del Po sul territorio sanfrontese ha retto bene. Prova che il denaro dei finanziamenti è stato impiegato con efficacia e lungimiranza. Ce lo riconoscono gli enti superiori, ma anche i nostri concittadini: a parlare in questo senso è il risultato netto delle ultime elezioni comunali».
Sanfront è un cantiere sempre aperto: in piena attività quello dell’Ospedale, seguito direttamente dal presidente del Cda ed ex sindaco Silvio Ferrato. Un progetto che propone di adeguare la struttura alle recenti norme di ospitalità e sicurezza e di ampliare la disponibilità di posti per quella che è considerata un’eccellenza dell’assistenza agli anziani. Anche sul fronte scuole i lavori procedono secondo il cronoprogramma e il sindaco attende con fiducia di poter presentare il risultato alla cittadinanza.
LOCALI, EVENTI E MOVIDA
In paese hanno da poco aperto due nuove attività commerciali, che promettono di movimentare l’attività del centro e riportare, almeno nei mesi estivi, un po’ di movida giovanile in centro. Sanfront mira a proporsi come luogo di aggregazione e socializzazione dei ragazzi della valle, offrendo la rinnovata piazza Statuto come naturale agorà, tutta da vivere.
Per questo è in fase di studio un programma potenziato dell’Assunta, a metà agosto, che possa anche includere alcune attività di quella che per anni era stata la Fiera della Montagna di giugno, non più riproposta lo scorso anno.
Tornerà, inoltre, il concerto a Pian Pilun, dove anche quest’anno si esibirà un grande nome della musica italiana.