Satto, dal Pendolino ai giornali (con la moglie Nella Leone)
Si sono svolti sabato pomeriggio nella chiesa di San Bernardino i funerali di Franco Satto, mancato improvvisamente la scorsa settimana in ospedale.
72 anni, saviglianese, ha legato la sua vita alla Fiat Ferroviaria e poi ai gornali come edicolante. Aveva lavorato per anni negli stabilimenti di via Ottavio Moreno, arrivando ad assumere il ruolo di caporeparto durante il periodo in cui veniva sviluppato il Pendolino. Dopo il matrimonio con la saluzzese Nella Leone (titolare dell’edicola davanti all’ex negozio Fassino in corso Italia) lasciò la Ferroviaria per aprire un’edicola in piazza Santarosa a Savigliano. Passò quindi alla gestione del bar Cavour, prima della pensione, a quella degli impianti sportivi di borgo Marene.
Fin da ragazzo ha amato il calcio. Formatosi in oratorio, divenne presto una bandiera della Saviglianese. Terzino prima e libero poi, con i “Maghi” visse gli anni della Promozione a cavallo tra il ‘70 e l’80 come capitano.
Lascia i figli Roberto, Diamante (titolare del negozio di cornici in via Torino) e Valentina con i rispettivi coniugi Daniela, Massimo e Roberto e i nipoti Jacopo, Giacomo, Alice, Anna, e Natalie.