Scarnafigi Giornata contro la violenza sulle donne Due nuove panchine rosse ricordano Barbara e Rossella
Due nuove panchine rosse dedicate alle vittime della violenza di genere. L’iniziativa del Comune, presentata domenica 22 novembre in tarda mattinata, intende manifestare la vicinanza delle istituzioni nel contrasto a questa deriva culturale.
L’evento si è tenuto a pochi giorni di distanza dal 25 novembre, giornata mondiale contro la Violenza sulle Donne. «Insieme al sindaco Riccardo Ghigo - spiega l’assessore Francesco Hellmann -, abbiamo deciso di dare continuità al progetto intrapreso lo scorso anno, quando abbiamo dedicato un intero viale, per l’appunto denominato Viale delle Panchine Rosse, alle donne vittime di violenza. Un ringraziamento particolare per il prezioso aiuto va alle associazioni Mai+Sole e Fidapa Saluzzo».
Le due panchine sono state intitolate a Barbara Gargano, vittima della recente strage familiare di Carignano, e a Rossella Angelico, parente della famiglia Magliocco, uccisa a bastonate a 17 anni da tre “amici” nel novembre '85.
Sempre domenica, dopo la benedizione del parroco don Claudio Lerda, è stato quindi presentato il lavoro svolto dalle alunne e dagli alunni della classe quinta della scuola primaria di Scarnafigi, seguiti dall’insegnante Silvia Gastaldi, dal titolo "Noi: futuri cittadini di un mondo migliore".
La pubblicazione, realizzata insieme a Fidapa rappresentata da Barbara Orusa, contiene una serie di riflessioni su diritti, doveri, responsabilità, rispetto, uguaglianza e legalità, in collegamento all’ambito più generale dell’educazione civica. La lettura di alcuni di questi pensieri da parte di un alunno, Lorenzo, è stato il momento più commovente, per la genuina profondità dei ragionamenti di ragazzini dai quali forse abbiamo molto da imparare.
Le alunne e gli alunni hanno inoltre risposto alle domande di un questionario anonimo, per comprendere se e quanto eventualmente siano radicati i pregiudizi di genere.
I risultati appaiono incoraggianti perché, ad esempio, il 64% delle risposte è risultato in accordo con l’affermazione: «Uomini e donne possono fare lo stesso lavoro» e l’86% ha risposto di essere molto d’accordo sull’affermazione: «Il ruolo della madre è interscambiabile con quello del padre».
Le panchine rosse a Scarnafigi sono tante. La coralità di iniziative come questa fanno sperare che non ci siano altre inaugurazioni. La strada è quella giusta. Partire dalla scuola in sinergia con le istituzioni, le associazioni, le famiglie, la parrocchia, per tenere sempre alto il livello di attenzione senza mai abbassare la guardia.