Se sulla Saluzzo-Savigliano viaggiasse il treno a idrogeno

Se sulla Saluzzo-Savigliano viaggiasse il treno a idrogeno
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La “questione treno” continua a tenere banco nella sala rossa del municipio di Saluzzo. Dopo l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno in consiglio comunale per l’elettrificazione della linea, il sindaco prova a guardare oltre, e spinge il dibattito sul ritorno dei treni della linea Saluzzo-Savigliano.

La linea è sospesa dal marzo scorso e il servizio non è stato ripristinato nemmeno con l’entrata in vigore dell’orario scolastico autunnale.

«Il servizio di trasporto pubblico su rotaia per Savigliano - dichiara il primo cittadino - è ancora sospeso e bisogna continuare a rimarcarne la gravità. Al contempo, guardando oltre le difficoltà del momento, chiediamo che nella pianificazione regionale si sviluppi la mobilità pubblica elettrificando tutte le tratte regionali o sperimentando nuove modalità di alimentazione delle motrici».

Il riferimento è a quanto sta accadendo in Germania e in Olanda, dove Alstom ha completato (con successo) la sperimentazione del Coradia iLint alimentato a idrogeno.

La Regione Piemonte si è candidata quale territorio per la sperimentazione italiana e avrà come partner con ogni probabilità l’Alstom di Savigliano. Perché allora non sfruttare l’occasione e utilizzare la linea per Saluzzo (ed eventualmente la sua prosecuzione per Cuneo) in una tratta sperimentale per il treno a idrogeno?

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