Senza le sagre, a rilento il mercato delle castagne
Sono caratterizzate da un momento di stanca, ma finora con una tenuta dei prezzi, le contrattazioni sul mercato delle castagne a Venasca. Nelle ultime giornate di lunedi e giovedì scorso, le quotazioni-base hanno oscillato dai 2 ai 2,50 euro/kg.
Da segnalare che nei mercati all’ingrosso - stando alle rilevazioni della Borsa merci telematica italiana - si riscontrano prezzi nella media del periodo che vanno da 2,50 a 3,50 euro per il calibro da 80-85 pezzi per un chilo e da 3,50 a 4,50 euro per il calibro da 70-75 pezzi/kg.
Sulla piazza di Venasca, tra le più importanti del Piemonte, i quantitativi sono di buona qualità, con punte di eccellenza per le castagne Bracalla di Rossana, regine tra le varietà autoctone. In tutte le aree produttive del nostro paese, da Cuneo al Monte Amiata, dall’Appennino Tosco-Emiliano agli Appennini centrali e nel basso Lazio e Campania, si registra una discreta disponibilità di prodotto.
La flessione commerciale registrata negli ultimi giorni è dovuta all’emergenza sanitaria che non permette lo svolgimento di sagre ed eventi locali. Gli operatori confidano che l’arrivo del freddo invogli le famiglie a incrementare gli acquisti, determinando così un aumento della domanda.