Sette sindaci per decidere dove sarà costruito l’ospedale

Sette sindaci per decidere dove sarà costruito l’ospedale
Pubblicato:
Aggiornato:

L’incontro tra l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, e i sindaci dei 54 Comuni dell’area saviglianese, saluzzese e fossanese promosso per discutere del futuro della sanità locale è stato costruttivo e pacato nei toni, almeno fino a pochi minuti dal termine della conferenza, quando sono emerse alcune frizioni nel momento in cui si è iniziato a discutere sull’ubicazione del futuro nuovo ospedale di zona.

Il compromesso è stato trovato nella composizione di una commissione di sette sindaci, che avrà il compito di presentare sul tavolo dell’assessore regionale le proposte sul luogo in cui costruire l’ospedale di riferimento per il quadrante Nord Ovest della provincia di Cuneo.

LA COMMISSIONE

Sarà formata da Giulio Ambroggio, sindaco di Savigliano, Mauro Calderoni (Saluzzo), Dario Tallone (Fossano), da tre sindaci rappresentanti dei comuni minori delle aree saviglianese, saluzzese e fossanese e da un sindaco in rappresentanza delle valli del Monviso. Il gruppo si formerà entro quindici giorni.

Un sondaggio esplorativo, quello voluto da Icardi, per illustrare le motivazioni che hanno indotto la Regione ad accantonare il “Piano Magni”, ovvero la ristrutturazione del Santissima Annunziata, e propendere per la scelta di dare il via alla progettazione di una struttura ospedaliera nuova.

«La perizia che i tecnici mi hanno presentato per la ristrutturazione del Santissima Annunziata - puntualizza Icardi - prevede un investimento di 104 milioni di euro. È del tutto evidente che si tratterebbe di una cifra inopportuna, oltre che antieconomica e non sostenibile per il recupero di edifici in ogni caso datati e bisognosi di continue attenzioni sul piano strutturale. Ma sia il territorio a proporre una scelta su dove andrà fatto l’ospedale. Le proposte verranno quindi giudicate dai tecnici della Regione, eventualmente dal Politecnico e dall’Ires sulla base di parametri oggettivi».

AREA DA INDIVIDUARE Nulla è deciso, ma la scelta ricadrà, probabilmente su Savigliano, baricentrica rispetto al territorio.

Nelle scorse settimane sono state ipotizzate le campagne lungo la Savigliano-Saluzzo (alle porte della città) e l’area dell’attuale parcheggio del Santissima Annunziata.

I sindaci hanno chiesto che contestualmente sia elaborato anche un piano infrastrutturale che consenta alle aree svantaggiate del quadrante di accedere con facilità alla nuova struttura. «Non ripetiamo l’errore di altri ospedali - hanno sottolineato alcuni primi cittadini -: avere una struttura difficilmente accessibile non è comprensibile. Nel momento in cui si sceglierà l’ubicazione dell’ospedale, occorrerà tener conto della viabilità locale ed eventualmente, attraverso il coinvolgimento dell’assessorato regionale ai trasporti e alle infrastrutture, predisporre gli interventi per consentire a tutto il quadrante di avere facile accesso alla zona».

FINANZIAMENTO: TRE STRADE

I costi del nuovo ospedale si aggirerebbero sui 170 milioni di euro. Tre le ipotesi di finanziamento.

Spiega l’assessore regionale: «Abbiamo accantonato i fondi del piano Magni che erano destinati all’ospedale di Savigliano e che ammontano a poco più di 40 milioni di euro. La strada migliore per finanziare la nuova struttura sarebbe quella di avere a disposizione i fondi dell’ex articolo 20, che sarebbero a fondo perduto. Mi auguro che una fetta del Recovery Fund sia destinata all’edilizia sanitaria. Altra ipotesi è la richiesta all’Inail, che comporterebbe un costo annuo sul capitale impiegato. La terza via è un partenariato pubblico-privato».

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031