Si cataloga l’archivio Basso
Un contributo di cinquemila euro della Regione Piemonte, permetterà al Comune di Saluzzo di mettere a registro altri mille dei circa 56 mila volumi dell’archivio musicale Basso.
Si tratta di una delle più ricche collezioni dedicate al mondo della musica. Il fondo è stato donato alla città dallo storico torinese Alberto Basso e comprende documenti, dischi, nastri, audiocassette che sono andati a formare l’Istituto per i Beni musicali di Saluzzo, centro di documentazione e ricerca, situato nell’ex monastero dell’Annunziata.
Attualmente sono circa seimila i beni della collezione già catalogati e reperibili anche on line sul motore di ricerca “Librinlinea”. Nei primi anni di lavoro sono stati inventariati i documenti relativi alle sezioni di estetica e interpretazione musicali, etnomusicologia, le monografie su compositori, la storia delle letteratura musicale e la sezione dedicata a Torino e al Piemonte. Per volontà di Basso, tutti i documenti sono accessibili e consultabili liberamente.