Social, opinioni discordanti
I social, sui temi di interesse comune come la sicurezza e le misure di deterrenza, sono una cartina di tornasole del pensiero popolare. Raccogliendo i commenti in merito all’ufficializzazione da parte della Provincia dell’installazione di un autovelox fisso sulla Provinciale 26, emerge che la popolazione della zona si divide.
Da un lato chi considera la decisione una nuova “tassa” da pagare: «Continuiamo con la repressione e non seguiamo la strada della prevenzione. Come sempre si fa cassa al posto di fare il proprio lavoro» (Stefano).
Dall’altro chi ritiene il rispetto delle regole assoluta priorità: «Quelli che si lamentano sono quelli che vanno più forte, io rispetto i limiti per cui possono decidere qualsiasi misura» (Elena); «Se si va piano non ci sono multe e nessuno fa cassa» (Daniela); «Pensate ad andare piano e non a chi vanno i soldi delle multe».
C’è chi ritiene necessario un ampliamento della strada ma anche chi considera lo sbancamento laterale controproducente, un incentivo a pigiare sull’acceleratore. Qualcuno fa notare che l’autovelox andrebbe messo in più punti per evitare l’“effetto elastico” (frenata e ripartenza veloce) che a volte diventa un ulteriore motivo di pericolo, altri propongono di usare il rilevatore di velocità temporaneamente, evitando di farlo diventare fisso.