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Sui 23 ospiti contagiati, sono 6 i casi di morte ufficialmente imputabili al coronavirus nelle due ondate registrate alla casa di riposo “Vada” di Verzuolo (nella foto). È quanto emerge dal primo vertice con la nuova direttrice Stefania Fino, che ha cominciato a prendere le misure al nuovo incarico e a confrontarsi con la cooperativa Punto Service, che gestisce la struttura.
Attualmente la residenza non presenta casi positivi. Sui 39 ospiti presenti, sono 37 quelli che hanno espresso parere favorevole alla vaccinazione. Il 12 febbraio i primi 17 vaccinati riceveranno il richiamo, insieme al personale della struttura.