Stagionali ospitati in palestra
Non basta più il container sistemato nei pressi del cimitero di via Matteotti (abitato negli anni scorsi da 2/3 persone) per ospitare gli stagionali della frutta che la Prefettura ha chiesto ai centri dell’hinterland saluzzese di accogliere a carico dei vari Comuni del distretto. In questo inizio di estate sono 6 i migranti (in regola con permesso di soggiorno) a carico di Manta. Un numero esiguo, se si calcola che lo scorso anno furono 85 i braccianti extracomunitari impiegati nelle aziende mantesi e che a partecipare al bando della Regione per l’alloggiamento dei lavoratori è stata una sola impresa agricola.
Come soluzione-tampone, dopo aver smantellato il container, l’amministrazione comunale ha predisposto di alloggiare i lavoratori nella palestra della scuola media. Come avvenuto in altri comuni, gli stessi rifiutano l’ospitalità in questo contesto perché - dicono - qui nessuno viene a cercarli per offrire loro lavoro.
Il gruppo di minoranza, guidato da Graziella Romano, ha chiesto di incontrare la giunta per discutere di questo tema scottante dopo che, diversi mesi fa, aveva presentato un’interpellanza chiedendo di poter parlare direttamente con i titolari di aziende agricole interessate al fenomeno. Era stato risposto che il tema sarebbe stato trattato in Commissione Agricoltura ma l’interlocuzione si è conclusa lì.
Nella richiesta depositata lunedì dal gruppo consiliare “Manta insieme” figurano anche diversi altri punti (dalla chiusura di Poste e Centro incontro alla nettezza urbana, alla pista ciclabile verso la Gerbola e alla viabilità del centro) che, senza intenti polemici, si vogliono portare all’attenzione del sindaco e della sua squadra.