Stanziati 46 mila euro per le imprese

Il Comune ha deciso di assegnare alle attività economiche, artigianali e commerciali ubicate sul territorio un contributo a fondo perduto per l’anno 2020, cumulabile con le altre misure di sostegno previste da norme statali e regionali in favore di famiglie, lavoratori e imprese in conseguenza dell’emergenza sanitaria. L'ammontare complessivo delle risorse economiche per l’anno 2020 è pari a 46.338 euro.

Potranno accedere ai contributi le piccole imprese e le microimprese che svolgano l’attività economica in ambito commerciale ed artigianale, attraverso un’unità operativa con sede nel territorio comunale.

Relativamente al 2020 una quota pari al 50% del contributo (23.169) euro sarà suddivisa in parte uguali tra le imprese richiedenti la cui attività ha subito una riduzione del volume d'affari superiore al 20% rispetto all'anno 2019 e le imprese che hanno iniziato l’attività nel corso del 2020. La riduzione del volume d’affari dovrà essere dichiarata da un commercialista o professionista equipollente. Una quota pari al 30% del contributo a fondo perduto (13.901,40) euro sarà invece suddivisa con l'attribuzione dei relativi punteggi secondo una griglia di valutazione.

Sono ammissibili i seguenti interventi: opere edili private; installazione o ammodernamento di impianti, arredi e strutture temporanee, macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate; veicoli da destinare alla consegna a domicilio o all'erogazione di servizi comuni; acquisto di hardware e software gestionali e/o realizzazione siti web, e-commerce ed altro; materiali e macchinari per la protezione dei lavoratori e dei consumatori e adeguamento dei manuali aziendali ai protocolli Covid19.

Non sono invece ammissibili le spese in auto-fatturazione/lavori in economia, le spese fatturate da fornitori che si trovino con il cliente in rapporti di controllo o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza, le spese per il leasing di impianti, arredi, macchinari, attrezzature e veicoli, i pagamenti effettuati tramite compensazione di qualsiasi tipo tra cliente e fornitore e le spese correnti aziendali.

«Chiunque si ritenga in possesso dei requisiti appena esposti - spiega il sindaco Vaudano - deve scaricare il modulo dal sito ufficiale del Comune, stamparlo e portarlo al proprio commercialista».