C’è un singolare collegamento storico con il 1630. Allora, terminata una terribile pestilenza, gli abitanti di Martiniana Po, in un misto di slancio religioso e produttivo, accesero un falò in piazza per sanificare idealmente le messi e l’ambiente, esorcizzando il pericolo passato. Da allora ogni anno, per la Madonna delle Grazie, si è replica questa usanza, per 390 anni.
Fino a sabato scorso quando, per la prima volta, su indicazione del parroco don Remigio Lucianio, il “rito” non si è rinnovato per contenere il rischio di assembramenti e contagi. È stata una delle dolorose decisioni affrontate nell’organizzazione della festa patronale, organizzata in versione ridotta.
Il sonetto 2020 è stato consegnato alle associazioni di volontariato che hanno contribuito a fronteggiare l’emergenza.