Stop al teatro in piemontese Mattio: tornerà
Non si potrà tenere quest’anno l’ormai classica rassegna di Teatro Piemontese di Piasco, in programma tra fine gennaio e febbraio. L’ideatore e curatore, Paolo Mattio, è oltremodo dispiaciuto per l’annullamento di quella che doveva essere la 27ª edizione, ma l’emergenza sanitaria in pieno corso non ha consentito altra scelta.
«Niente risate in piemontese, dunque. D’altronde c’è poco da ridere, vero Mattio?
«Altroché. Un anno così ce lo ricorderemo a lungo. A fine estate sembrava che la situazione si sbloccasse e infatti mi ero già attivato per contattare le compagnie. Poi le cose sono di nuovo precipitate».
Tutto rinviato al 2022 o conta di organizzare comunque qualcosa prima?«Se in primavera il clima generale sarà migliore proverò ad allestire una serata, anche per dire ai tanti affezionati spettatori che intendo proseguire con questa bella esperienza, nata a fini benefici».Un messaggio per gli amanti del teatro piemontese?
«Guardiamo avanti con fiducia, scambiandoci gli auguri di Natale. E a presto arrivederci».