Strano Sanremo senza saluzzesi

Strano Sanremo senza saluzzesi
Pubblicato:
Aggiornato:

Complice l’emergenza Covid e la bolla che è stata precauzionalmente creata sulla città di Sanremo, sono davvero pochi i saluzzesi che quest’anno sono scesi in Riviera per seguire il Festival. Apri chiudi, chiudi apri, alla fine nessuno capiva più nulla. Si può andare nelle seconde case? Sì, no, però, dipende se è zona rossa, gialla, arancione… Ma ogni giorno cambia colore manco fosse l’arcobaleno. E alla fine allora, forse, è meglio non rischiare e restare nel Marchesato.

Così la scorsa settimana, girando per la città del Casinò mi faceva specie non sentire le solite urla dei tanti concittadini assiepati sulle transenne davanti all’Ariston nella speranza di vedere passare il vip di turno. Gente che chiamava forte il mio nome solo per chiedermi di fargli fare un autografo da qualche cantante.

E così, con il divieto del pubblico in sala, mancano anche tutti quelli che mi telefonavano per chiedermi un biglietto per le serate dell’Ariston.

Ebbene, quella che da sempre intendevo come una pressione, forse anche una scocciatura, devo confessarvi che quest’anno mi è mancata da morire.

Ma a darmi conforto, per fortuna sono arrivati i miei amati studenti (“compagni di classe”, come li chiamo io) che invece mi hanno bombardato di audiomessaggi su Whatsapp per avere un video saluto da Achille Lauro.

Io ci provo, a costo di fare la figura del poverino davanti ai miei colleghi di lavoro, e lo inseguo dovunque… Peccato però che se l’anno scorso era Miss Keta a fare l’eccezione con la sua mascherina, quest’anno è la normalità, la indossano tutti e i video mascherati non vengono un granché. Spesso il cantante non si riconosce neanche. Ma va bene lo stesso perché Sanremo è Sanremo.

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031