Sui banchi solo da lunedì
Il mondo della scuola sperava in un ritorno alla normalità da mercoledì. Invece è arrivato il nuovo stop alle lezioni. Non si rientrerà in classe prima di lunedì 9 marzo.
Bidelli e personale di segreteria sono invece già al lavoro da lunedì, per la pulizia “straordinaria” delle aule e per i lavori d’ufficio.
«Qualche giorno di stop è sopportabile - dichiara Leda Zocchi, dirigente dell’istituto scolastico Rosa Bianca di Saluzzo - ma oltre la settimana è necessario organizzarsi bene. Martedì ho convocato una riunione con il personale docente per cercare di riprogrammare l’attività in base al nuovo calendario. Diverse attività e uscite didattiche sono state rinviate e cercheremo di recuperarle più avanti. Primaria e Secondaria stanno cercando di mettere a fuoco la situazione e non restare attardati sul programma utilizzando il registro elettronico per fornire attività didattiche a distanza ai ragazzi. È importante che gli studenti non fermino studio e attività, perché la ripresa potrebbe diventare troppo impegnativa. Abbiamo affrontato anche l’argomento dell’insegnamento a distanza, ma occorre competenza e formazione per i docenti. Non escludo comunque che qualche attività possa essere proposta dagli insegnanti».
In attesa del rientro c’è chi si chiede se la scuola vedrà uno slittamento della data di chiusura. «Non è da escludere - continua Zocchi - anche se il ministero ha già rassicurato che l’anno verrà considerato valido anche se non saranno raggiunti i 180 giorni di scuola. Riprogrammare la fine dell’anno è complicato, vuol dire spostare in avanti gli esami e ricalibrare i contratti dei supplenti».