Sul Ciriegia ricordando Ferraro

Domenica 6 settembre si rinnova l'iniziativa Attraverso la memoria, la camminata che ripercorre lungo i sentieri alpini i passi degli ebrei fuggitivi perseguitati dall'odio nazifascista. Quest’anno sarà il colle Ciriegia ad ospitare l'incontro transfrontaliero tra il gruppo che sale dal versante cuneese e quello che segue il percorso sul lato francese, invitando a riflettere sul senso della storia. Dei mille ebrei, donne, anziani, ragazzi e bambini, che compirono la traversata per cercare riparo in terra cuneese, 340 furono deportati da Borgo San Dalmazzo.

La marcia di quest'anno, giunta alla ventiduesima edizione, è dedicata a Gigi Ferraro, ideatore dell’iniziativa, mancato il 16 gennaio scorso.

Scriveva Gigi Ferraro nel 2006, nel libro i “Posti Diversi”, edito da Fusta: «Abbiamo preso spunto dall'appuntamento che i valdesi organizzano da oltre sessant'anni al colle della Croce in Val Pellice, per proporre una iniziativa diversa, ma simile nelle finalità. Dureremo anche noi tanti anni? Non siamo a caccia di record; speriamo che l'iniziativa continui fino a quando saprà conservare la sua utilità e la sua spontaneità».

Da alcuni anni Ferraro non poteva compiere la salita ai colli Ciriegia e Finestre in valle Gesso, attraversati tra il 9 e il 13 settembre 1943 dagli ebrei in fuga da Saint Matin Vésubie, ma la sua presenza c'è sempre stata grazie alla moglie Marcella Risso e all'amico Sandro Capellaro, colonna con lui dell'associazione Biandrata.

Il primo appuntamento dell’edizione 2020 di Attraverso la memoria sarà venerdì 4 nell'Antico palazzo comunale di Saluzzo. Alle 18, l'associazione “Psycologists for Social Responsability”, nel quale operano anche ebrei che dopo la guerra hanno trovato casa negli Usa, come le sorelle Chaya e Gitta Horowitz, sopravvissute alla fuga, consegnerà il riconoscimento internazionale “Andreina Blua for Frontline Neighbors”, al vice direttore della Caritas, Carlo Rubiolo.

Sabato 5 ci sarà un ricordo nella località francese. Domenica 6, la camminata partirà alle 8 con ritrovo alle Terme di Valdieri. Martedì 8 settembre, alle 21 nel cortile di palazzo Samone a Cuneo, verrà proiettato il documentario di Remo Schellino «Avevamo vent'anni». Infine, il 10 settembre, il Comune di Barge si unirà alla manifestazione con un incontro nel cinema comunale al mattino, per presentare la conclusione del progetto Ter.Re Resistenti (vedi articolo a pagina 38).