«Sulla tangenziale si va avanti»
La Regione ha garantito al Comune di porre la massima attenzione al problema della viabilità locale, garantendo un “impulso” (questo il termine usato nella nota ufficiale) alla costruzione della tangenziale.
Una buona notizia per Verzuolo, dopo che il tavolo operativo sulla viabilità, convocato la scorsa settimana, aveva fatto sussultare gli amministratori locali. La funzionaria regionale aveva infatti “gelato” i presenti, lasciando intendere che l’opera concordata con governatore e assessore non aveva compiuto ancora tutto l’iter procedurale e avrebbe potuto essere inserita solo nel bilancio del prossimo anno.
Da un lato i tecnici, dall’altro la politica, che non di rado parlano due linguaggi diversi. Per questo il sindaco Giancarlo Panero ha chiesto chiarimenti e rassicurazioni al presidente del Piemonte Alberto Cirio e all’assessore ai Trasporti Marco Gabusi, che confermano: «Non è pensabile rimandare, vista la difficile situazione: la progettazione della tangenziale di Verzuolo deve andare avanti».
Il progetto, per anni nell’agenda della politica locale ma sempre rinviato per i costi e le difficoltà di realizzare un’arteria tra decine di proprietà private, prevede la costruzione di una strada che colleghi la provinciale 25 Saluzzo-Villafalletto, all’altezza di Falicetto, alla rotatoria della valle Varaita di Villanovetta e una bretella di collegamento con la cartiera Burgo.
Un’opera pensata a servizio soprattutto del traffico pesante diretto agli stabilimenti industriali, primi tra tutti la cartiera Burgo e la Tonoli trasporti, aziende che si sono rese disponibili a partecipare a un tavolo e a mettere in campo investimenti privati in questa direzione.
Spiega Gabusi: «Abbiamo consigliato di procedere con la progettazione già avviata dalla Provincia e condivisa con le aziende. Intanto ci concentreremo sul reperimento delle risorse economiche: intendiamo portare avanti il tema della tangenziale poiché coscienti di quanto sia prioritario investire sulle opere strategiche, che contribuiscono allo sviluppo territoriale».
Il sindaco Panero continua inoltre a ritenere degno di attenzione il ruolo delle Ferrovie: spostare parte del trasporto del materiale da lavorare e del prodotto finito sui binari (come accadeva in passato, non a caso la Burgo ha una linea ferrata interna allo stabilimento) potrebbe essere utile per decongestionare il traffico su gomma e favorire una forma di trasporto meno inquinante.