Suolo pubblico gratuito e Tari scontata Villafranca pensa alle feste all’aperto La ricetta dell’amministrazione bottano per la ripresa, guardando alla sagra dei pescatori

Suolo pubblico gratuito e Tari scontata Villafranca pensa alle feste all’aperto La ricetta dell’amministrazione bottano per la ripresa, guardando alla sagra dei pescatori
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L’amministrazione comunale di Villafranca sta mettendo a punto alcune misure economiche straordinarie per agevolare le famiglie e le imprese colpite dalla crisi economica dovuta alla pandemia.

Le proposte saranno inserite nella prossima variazione di bilancio che sarà discussa in consiglio comunale.

La prima iniziativa è quella di annullare per l’intero 2020 la tassa comunale per l’occupazione del suolo pubblico, sia per gli esercizi commerciali che per gli ambulanti del mercato settimanale.

La seconda  manovra riguarda la riduzione di un quarto della Tari (tariffa rifiuti) che in totale rileva un importo di circa 450 euro annuali a famiglia, che corrisponderà proporzionalmente  a una minore entrata nelle casse comunali di circa 110 mila euro.

«La copertura dei minori introiti - spiega il sindaco Agostino Bottano - potrebbe essere garantita dalla rinegoziazione di alcuni mutui, che daranno la possibilità di posticipare la scadenza dei finanziamenti di un anno, garantendo una minor spesa nella parte corrente per circa 150 mila euro, disponibili per ristorare e supportare in parte la popolazione villafranchese».

A SCUOLA A SETTEMBRE

«Nell’ambito di questa operazione economica - continua Bottano -, stiamo lavorando con l’istituto scolastico, oltre che con l’asilo nido e la scuola materna, per essere pronti a settembre e ripartire con l’attività didattica in loco».

A tal proposito è stata inviata ai responsabili dei tre istituti (Ubertino Battisti, Sebastiano Chialvo e Serena Culasso) una lettera che riassume gli interventi da porre in essere per garantire la ripresa in sicurezza per i bambini e le loro famiglie.

«Nella speranza di poter riavviare l’attività didattica a partire da settembre – scrive Bottano ai responsabili dell’Istituto comprensivo, asilo e micronido - acquisita la disponibilità da parte di alcune aziende villafranchesi, in collaborazione con l’amministrazione comunale e le associazioni locali, di donare materiale utile al riavvio dell’attività scolastica in sicurezza, vi chiediamo di inoltrare un elenco da girare agli imprenditori, al fine di mirare l’intervento su beni di comprovata utilità. La richiesta a scopo indicativo - precisa il sindaco - è indirizzata agli strumenti informatici per favorire l’attività didattica a distanza, ai dispositivi di protezione individuale in modo da garantire le lezioni in sicurezza, ai materiali igienizzanti, ai giochi, al materiale di cancelleria e a quant’altro possa risultare utile».

QUANDO SI FARA’ FESTA

Per quanto riguarda invece il tema delle politiche giovanili, è previsto in questi giorni un incontro con la Pro loco, le associazioni locali e sportive, i comitati frazionali e i ragazzi dell’oratorio, per valutare la possibilità di organizzare un camping estivo di lunga durata da svolgere il più possibile all’aperto, se i protocolli di sicurezza lo permetteranno, sollevando così le famiglie dall’impegno assunto in questi mesi a causa cella chiusura delle scuole.

Ancora Bottano: «Non per ultimo, le manifestazioni verranno rielaborate. L’intenzione anche in questo caso è di svolgere le attività all’aperto, ridurre o annullare nostro malgrado i concerti, ricevendo turisti contingentati e scaglionati, adottando tutte le precauzioni imposte sulla sicurezza e sulle misure da adottare».

«Da questo punto di vista Villafranca ha un certo vantaggio, avendo infatti sul territorio una serie di bellezze naturali che permettono di essere visitate essendo all’aperto: il percorso delle ochette in riva al Po verso Cardè, gestito dall’associazione Amici del Po che quest’anno compie i suoi primi 40 anni, le risorgive di Missione con i suoi fontanili naturali attorno alla Cappella, le chiese sparse su tutto il territorio.  E perché no, offrendo ai visitatori, nel periodo della Sagra dei Pescatori, se la manifestazione dovesse essere ridimensionata, il tradizionale menù di pesce da asporto».

«Stiamo valutando - sottolinea il sindaco - il supporto di un’app per garantire al visitatore una permanenza rispettando le norme di sicurezza atte a garantire la salute pubblica. Per far tutto ciò è fondamentale la collaborazione e l’assunzione di responsabilità da parte di ognuno di noi, come abbiamo fatto fino ad oggi, perché il futuro, il futuro di Villafranca e di tutta l’Italia è nelle nostre mani e nei nostri comportamenti».

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