Tavolo viabilità: passo indietro nell’accordo con la Regione
L’amministrazione verzuolese ha strategie diverse ed intende affrontare le questioni punto per punto, attraverso dei tavoli di lavoro specifici, che coinvolgano tutti gli attori che gravitano attorno al nuovo corso della Burgo. Uno di questi riguarda la questione trasporti e viabilità, l’altro affronta le problematiche olfattive emerse negli ultimi mesi.
Lunedì, nel primo dei due, si è ragionato sull’ipotesi di una tangenziale che decongestioni il traffico pesante legato agli stabilimenti Burgo e Tonoli. Con gli amministratori e alle aziende, erano presenti Provincia e Regione. Il funzionario regionale Monica Amadori ha informato il tavolo dell’inesistenza, nel bilancio attuale, di risorse destinate ai progetti-priorità comunicati negli scorsi mesi dalle Province. Ha però garantito la disponibilità della Regione a inserire risorse sul bilancio 2021 (in approvazione a primavera). La stessa ha consigliato, stante l’assenza di una graduatoria sui progetti, di procedere con la progettazione per avere più chances.
Una doccia fredda per il sindaco Giancarlo Panero, visto che si tratta da parte della Regione di un mezzo dietro-front. «La progettazione era data per scontata, così come l’impegno della Regione ribadito in diversi incontri dal presidente Cirio e dall’assessore Gabusi: gli elaborati per avviare il progetto erano già stati presentati dalla Provincia ai tecnici di palazzo Lascaris in occasione della comunicazione delle opere-priorità, condivisa con le aziende».
Per provare a fare un passo in più gli atti saranno formalizzati con il coinvolgimento ufficiale dei privati; poi si organizzerà un incontro tra tecnici per proseguire la progettazione.
L’altro tavolo impegnato a fronteggiare l’emergenza miasmi doveva incontrarsi questa settimana ma, su richiesta dei vertici di Burgo, si è posticipata la riunione al 16 novembre.