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Intensificazione delle operazioni di controllo del territorio attraverso l’impiego delle forze dell’ordine e varchi d’accesso sorvegliati 24 ore su 24 con video sistemi di riconoscimento e memorizzazione delle targhe dei veicoli.
Così l’amministrazione comunale, alla luce della vigente normativa regionale e nazionale adottata per contrastare il diffondersi del coronavirus, si appresta ad affrontare gli eventuali (ed assai più che presumibili) “furbetti” delle seconde case, che potrebbero decidere di trascorrere la Pasqua a quota 1300 metri.
Giova ricordare che gli spostamenti sul proprio territorio sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza, situazioni di necessità o motivi di salute.